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Il Social Media Marketing nel B2B

31 Mag

Le aziende B2B che utilizzano i social media per connettersi con potenziali nuovi clienti lottano spesso con una concezione troppo product-oriented dei canali social:  in realtà i vari strumenti come LinkedIn, Facebook, Twitter sono tutti canali di comunicazione con i quale potersi mettere in relazione con i loro potenziali clienti e poter finalmente “parlare” con loro,  instaurando un rapporto di fiducia.

Social Media

Social Media

 

Ecco alcuni suggerimenti che  Bodanr e Cohen ci propongono nel loro libro intitolato ” The B2B Social Media Book: Become a Marketing Superstar by Generating Leads with Blogging, LinkedIn, Twitter, Facebook, Email, and More” (disponibile su Amazon).  Ecco quindi alcuni temi che si possono trattare per poter instaurare un rapporto con il cliente e instaurare una relazione di lungo periodo.

  –  La  Storia

Ogni azienda ha una storia che vale la pena raccontare. Sia che l’ azienda B2B sia stata avviata 80 anni o 5 anni fa, è  comunque nata da un’idea imprenditoriale che si è trasformata in business. Presentare la propria storia partendo dalle origini permetterà di connettersi meglio con il target di riferimento.

Barilla - Un'azienda nella storia

Barilla – Un’azienda nella storia

   

– Case History di Successo

Per catturare al meglio il nostro audience di riferimento è strategico raccontare le case history di successo ovvero come siamo riusciti a soddisfare i nostri clienti nelle loro esigenze.

Case History

Case History


    – Le persone

Chi si nasconde dietro all’account di Twitter o al sito aziendale? Da dove vengono i prodotti che voglio acquistare? Quali politiche di etica  vengono attuate su ambiente interno ed estero? Raccontare la storia di uomini e passioni e su come un prodotto nasce e si sviluppa crea un forte legame con il pubblico non solo per la vendita del prodotto.

Team

Team

Partendo dall’assunto che tutte le aziende sono alla ricerca di metodi innovativi per raggiungere i propri obiettivi di business, ecco alcuni dei vantaggi più significativi di una presenza strategica sui social media.

  • Aumento della brand reputation grazie alla condivisione di contenuti validi e autorevoli inerenti il proprio settore si potrà essere percepiti come  opinion leader riguardo un determinato argomento. Il brand avrà la possibilità di influenzare in modo positivo visibilità, credibilità e lead generation, rendendo così l’azienda un punto di riferimento per il proprio settore.
  • Possibilità di gestire efficacemente e tempestivamente e le criticità che possono che possono insorgere.
  • Dare più risalto ad eventi ed iniziative che coinvolgono l’impresa. L’organizzazione di un evento o la partecipazione a una fiera importante, potrà avere una risonanza del tutto diversa.  Grazie  ai social media sarà possibile “parlare” con gli interessati all’evento in modo meno istituzionale e formale


#Pinterest: tutto ciò che c’è da sapere sul social network del momento

15 Mar

Ormai non si parla d’altro sui siti di web marketing, nelle testate di settore e non impazza la moda del momento: Pinterest.

Pinterest nasce da un idea imprenditoriale di Ben Silbermann, ex dipendente di Google, che a soli 29 anni fonda la sua start-up: partito in sordina con un finanziamento iniziale di mezzo milione di dollari, per mesi passa quasi inosservato fino ad arrivare all’ascesa improvvisa dello scorso gennaio.

Noi di OnOff avevamo già intuito la rapida crescita (… 😉 ) che il social network dei pin e delle immagini avrebbe presto ottenuto (leggi qui) infrangendo presto le barriere del traffico online.

Gli utenti iscritti passano circa 89 minuti al mese sulle sue pagine sorpassando di gran lunga il tempo speso sul altri social netowrk come Twitter, Google+, o il professionale LinkedIn. La sua homepage è facilmente esplorabile  scegliendo ciò che ci interessa per categoria andando così a formare un mosaico di immagini in continua espansione. Le immagini nel web possono essere “pinnate” (da “pin it” che significa appuntare) e commentate: si innescano così discussioni tra gli utenti e si convoglia traffico online nei siti web.

Le analisi condotte da RJMetrics (fonte Sole24Ore) stimano che la categoria più rappresentata siano le abitazioni (17,2%), seguite da artigianato (12,4%) e moda (11,7%). Per le aziende Pinterest sta diventando sempre più una vetrina interessante basata su proprie board (lavagne) oppure ottenendo visibilità in modo spontaneo dagli utenti online.

Oltre che sul loro sito web, Pinterest è consultabile anche da Facebook (tramite la sua applicazione) e da mobile: e proprio in questi giorni annuncia un restyling grafico e una nuova versione per tablet iPad.

Curiosando proprio sul social network abbiamo trovato questa interessante Infografica (Source: InternetMarketinginc) che vi proponiamo: ecco i numeri e i dati (tuttora in crescita) sul social newtork del momento.

Ps.: E se avete anche voi un profilo, o avete in mente di crearlo adesso, ricordatevi di passare anche da noi 😉

Pinterest Data You Can't Ignore: The Ultimate Guide to Pinterest [infographic]

La comunicazione integrata: il caso Absolut Blank

11 Gen

Alzi la mano chi non si ricorda almeno una campagna pubblicitaria della celebre vodka Absolut.

Absolut Vodka

Absolut Vodka

 Il marchio di Pernod Ricard per le sue campagne da sempre punta alla reintrarpretazione creativa della celebre bottiglia e del suo slogan tramite collaborazioni con artisti del calibro di Andy Warhol, Keith Haring, Damien Hirst e i più recenti Ron English e Ozmo per il progetto di urban art “Wallpaper”.

Absolut Hirst

Absolut Hirst

Absolut Warhol

Absolut Warhol

Oggi la celebre bevanda vuole continuare questa tradizione, mettendo a disposizione il suo packaging inconfondibile della propria bottiglia a una nuova generazione di artisti emergenti. La silhouette della bottiglia Absolut diviene così una tavolozza bianca (Absolut Blank), una vera e propria fonte di ispirazione dove concentrare la propria creatività e esprimere la propria personalità.

Absolut Blank è  una serie di creatività realizzate da 20 artisti emergenti provenienti da tutto il mondo e cresciuti nelle più svariate forme di avanguardia contemporanea: disegno, pittura, scultura, film-making e arte digitale. Ne è scaturita una curiosa e intrigante rassegna multimediale di varie ispirazione (pop, psichedelic, flower, fantastic, science fiction..) che viene presentata nel corso di un tour nelle principali città italiane con una serie di installazioni e video.

Absolut Blank

Absolut Blank

Absolut Blank Flores

Absolut Blank Flores

I progetti creativi sono diventati l’anima di una grande iniziativa multimediale e multicanale lanciata grazie ad alcuni strumenti interattivi creati ad hoc: un sito web dedicato dove poter apprezzare nel dettaglio le singole opere degli artisti e conoscerne i profili (www.absolutblank.com), un’App per smartphone che  offre a chiunque la possibilità di esprimere la propria creatività e cimentarsi con la celebre bottiglia e non ultimo un video online che presenta l’inziativa e riassume nel suo claim l’essenza della campagna: it all starts with absolut blak.

Absolut Blank sta per contagiare le principali città d’Italia grazie a una serie di installazioni urbane e, contemporaneamente, invaderà cinema, tv  e web con video clip emozionali, che raccontano i singoli artisti nel making of delle proprie opere. Insomma una strategia di comunicazione integrata a 360 gradi che unisce strumenti tradizionali a forme di espressione non convenzionali che sicuramente colpiranno l’utente!

Per vedere l’inziativa dal web: www.absolutblank.com

Qualcosa è cambiato: #Newtwitter

12 Dic

Pare sia nato ieri, va di gran moda e tutti corrono a crearsi un loro account. Stiamo parlando di Twitter che in realtà nasce nel luglio del 2006, ovviamente in America, come sito di microblogging dove poter “cinguettare” (dal verbo to tweet) in 140 caratteri i nostri pensieri.

Twitter

Twitter

In Italia comincia a diventare popolare nel 2009, quando gli utenti danno per primi le notizie sul terremoto in Abruzzo. I media tradizionali in quel caso arrivarono dopo (quello che in USA viene chiamato citizen journalism). Da allora Twitter ne ha fatta di strada e con lui i suoi utenti attivi, che oggi si destreggiano con scaltrezza tra Followers, Trend Topic, Hashtag e Follow Friday……

In realtà, chi pensa sia un semplice social network si sbaglia di grosso: Twitter ha saputo col tempo diventare estremamente autorevole tanto da essere considerato “re della comunicazione” in un recente articolo de Il Sole 24 Ore.

Twitter Logo

Twitter Logo

140 caratteri dicevamo: chi non avesse mai inviato un tweet potrebbe pensare siano pochissimi (magari paragonati alla lunghezza degli “status” che ci permette Facebook). Al contrario, qui ad OnOff, ci abbiamo riflettuto e abbiamo il sospetto che la sua forza sia data per buona parte da questo. La velocità e l’immediatezza ci obbligano ad essere incisivi ed efficaci, evitando giri di parole.

Da qualche giorno l’interfaccia di Twitter è cambiata (qui potete trovare tutte le informazioni sulla nuova dashboard e funzioni http://fly.twitter.com/#connect), secondo noi migliorandone il servizio. Se volete sapere cosa nel pensano gli altri iscritti basta che digitiate #newtwitter: i commenti non sono tutti positivi, ma diamo tempo al tempo…..

Una piccola parentesi la riserviamo al fenomeno dei Twitter Vips: fino a poco tempo fa a twittare erano gli sportivi, soprattutto d’oltreoceano, raccontando in poche parole i loro successi. In Italia, la TwitterMania è iniziata da poco. I vip  (o a volte, presunti tali) fanno a gara a chi si accaparra più followers: da Stefano Gabbana, Fiorello  a Jovanotti per citare i più noti.. fino ai nuovi arrivati Gerry Scotty e Paolo Bonolis.

Follow Me!

Follow Me!

Non serve dirvi che anche noi cinguettiamo: raccontiamo di comunicazione, stando attenti a non sforare coi caratteri 🙂

Follow us @OnOffComunica! 😉

Non si può non comunicare

1 Nov

Le strategie aziendali per relazionarsi con nuovi potenziali clienti.

Non si può non comunicare è l’assioma di Paul Watzlawick su cui si basano tutti i principi fondamentali della comunicazione.

Comunicare
Bla Bla Bla

Comunicare, dal latin cum (= con) e munire (= legare, costruire), significa far conoscere, rendere noto e condividere. In  questo contesto diventa strategico per le aziende sapere tradurre e veicolare in maniera positiva i propri prodotti, valori e obiettivi commerciali in ottica customer oriented.

Aziende Comunicano
Comunicazione Aziendale

A tal fine ci sono tre diverse strategie che si possono attuare: le strategie PUSH, dove è l’impresa che comunica attivamente ai clienti e potenziali consumatori i propri messaggi (attraverso pubblicità, comunicati stampa, articoli, banner online etc..), le strategie PULL dove il consumatore , già attivo nella ricerca di prodotti o servizi simili a quelli dell’azienda viene “attirato” verso il punto vendita o sito internet proprio da comunicazioni create ad hoc, e non ultimo per i importanza le strategie TWIN (o miste) in cui l’azienda investe su entrambi gli strumenti.

Scacchi
Strategie

Una volta definiti gli obiettivi della comunicazione aziendale, è importante e cruciale selezionare il proprio target di riferimento e saper comuncare in maniera chiara e trasparente.

OnOff Comunication, grazie alla sua esperienza e professionalità, aiuta le imprese ad individuare i modi, i tempi e i canali più adatti per relazionarsi in maniera attiva con i propri clienti e non, massimizzando i proprio obiettivi commerciali e di espansione del business.