Gli italiani e il mobile nel 2014 secondo Audiweb

Noi italiani siamo stati tra i primi al mondo ad avere più di un cellulare a testa e questo anche prima che gli smartphone prendessero piede.

L’amore del Bel Paese per il mobile viene confermato anche da un recente studio di Audiweb (in collaborazione con Nielsen) sul consumo degli italiani di internet da dispositivo mobile. Vediamo quali sono i dati più rilevanti.

Smartphone is the king

I dati raccolti fanno riferimento al trimestre gennaio-marzo 2014 e subito emerge un elemento interessante tra gli utenti presi in analisi (18-74 anni): il trend del mobile è in netta crescita con un incredibile +3.1% tra dicembre 2013 e marzo 2014. Anche il dato sul consumo degli italiani di internet da tablet è interessante: in un anno è più che raddoppiato (+113%). Nonostante questo straordinario risultato, non sono pochi a pensare che questa tendenza positiva del tablet sia in fase terminante.

Almeno due dispositivi

Vediamo un altro dato fornito da Audiweb, ovvero attraverso quali dispositivi si connettono gli italiani. Considerando anche solo le tre percentuali più alte, sono emersi degli interessanti elementi di riflessione: al primo posto, con uno schiacciante 39%, ci si accorge che l’italiano medio preferisce l’utilizzo sia del pc che dello smartphone per connettersi a internet. In seconda posizione, con il 37%, troviamo chi preferisce navigare sul web solo da pc. Percentuale consistente, ma sempre da considerare in relazione al range di età piuttosto ampio degli utenti (18-74 anni). Alla posizione più bassa del podio si assestano gli italiani possessori di pc, smartphone e tablet (14%). Ciò significa che quasi 5 milioni di persone, nonostante la crisi, investono in tecnologia e preferiscono connettersi attraverso tre dispositivi.

Mobile only

Proseguendo nella lettura dello studio Audiweb sulla connessione al web attraverso smartphone/tablet, veniamo a scoprire che gli italiani, nel giorno medio, per la maggior parte (37%) naviga solo ed esclusivamente da dispositivo mobile. Subito seguita dal fenomeno del cross-screen, ovvero l’utilizzo di diversi mezzi per la connessione al web. Unico dato che si distacca dal trend è l’utilizzo degli over 50 caratterizzato da un massiccio utilizzo del cosiddetto desktop computer.

 Always on

Dati che non stupiscono, quelli relativi alla fruizione di internet nel giorno medio: il mobile la fa da padrona con una connessione continuativa dalle 9 alle 21, momento nel quale si ha l’unica reale flessione negativa. A resistere, appare dal grafico, è la connessione da pc utilizzata nella fascia serale, probabilmente per fruire di contenuti multimediali (film, serie tv…) che necessitano di schermi più grandi e a maggiore risoluzione grafica.

Cosa facciamo sullo smartphone?

Gli italiani sul mobile si concentrano maggiormente su quattro categorie, come si legge dal grafico. Da questi dati emerge che l’italiano medio si connette via mobile per entrare sui social network, trovare informazioni relative al cellulare (per acquistarne uno o per hackerare il proprio e ottenere prestazioni migliori), vedere video di intrattenimento e accedere a portali generici per cercare informazioni (Google, Yahoo, Libero, etc.). In sostanza, l’istantanea scattata da Audiweb ritrae un italiano sempre connesso che non rinuncia mai a essere on line. A questo proposito abbiamo trovato di particolare interesse l’analisi fatta da Gli Squadrati proprio in relazione all’always on. Trovate un’interessante infografica relativa a come sta cambiando il mobile nel mondo, qui.

Sport e web – Italia è campione d’Europa

L’Italia è medaglia d’oro per passione sportiva in Europa. I dati del report di Perform Group Know The Fan – Global Sports Media Consumption, che analizza le modalità di fruizione dello sport da parte degli appassionati sportivi in 16 paesi, parlano chiaro: l’Italia è il primo paese europeo rispetto al totale della popolazione. L’86% degli italiani, infatti, segue e si informa attivamente su quanto avviene in ambito sportivo contro il 73% degli inglesi e il 65% dei cugini d’Oltralpe. Con una media sbalorditiva di 9.8 ore alla settimana (84 minuti al giorno), gli italiani sono secondi soltanto agli spagnoli che dedicano ben 10.1 ore settimanali alla fruizione di contenuti sportivi.

Sport sempre più mobile oriented

Il rapporto dichiara un +48,5% negli ultimi 4 anni di tempo dedicato dagli italiani a fruire di contenuti a base di sport. Questo dato è facilmente riconducibile alla penetrazione del mobile sul nostro mercato: uno strumento che ha rivoluzionato le modalità di accesso e di disponibilità dei contenuti, in particolare di quelli sportivi. Delle 9.8 ore settimanali, ben 7.3 sono utilizzate su laptop, smarphone e tablet in contemporanea con la fruizione di contenuti sportivi sulla TV. Altri dettagli che emergono dal report chiariscono come il web sia canale fondamentale: 30 milioni di italiani si informano di sport on line, 22 milioni accedono a questi contenuti attraverso i propri dispositivi mobile e il 53% di questi preferisce l’utilizzo di app dedicate rispetto alla navigazione tradizionale. Qui di seguito l’infografica relativa al report curato dalla Perform Group.

Infografica relativa ai consumi di sport degli italiani

Lo sport sui social network

Parlando di sport, non si può certo lasciar da parte uno degli argomenti maggiormente discussi sia on che off line: i mondiali di calcio 2014. Restiamo sul web, in particolare sui social network, e vediamo quali sono i profili Twitter delle squadre maggiormente seguiti. Il blog ufficiale di Twitter pubblica dati interessanti in proposito. Grande presenza delle squadre latino-americane, tra le 6 squadre con più follower, infatti ai primi tre posti figurano rispettivamente Brasile (1.4 milioni), Messico (1.35 milioni) e Colombia (707.000). A seguire gli USA (653.000), non fortissimi ma molto seguiti, e solo al quinto posto gli spagnoli (528.000) campioni del mondo 2010. A chiudere la classifica i “Samurai Blue” del Giappone (518.000).

Le squadre di Brazil 2014 più seguite su Twitter

A questa classifica, Twitter aggiunge anche una Top 5 dei profili di calciatori italiani con più follower. Qui non stupisce che @FinallyMario (Balotelli) superi i due milioni di follower data la sua massiva presenza sul social. Al secondo posto troviamo Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, con oltre un milione di “seguaci”. Al terzo il capitano ufficiale dell’Italia dal 2004, Gianluigi Buffon che raggiunge i 660 mila follower. In coda altri due juventini: Claudio Marchisio e Leonardo Bonucci che superano entrambi i 400 mila follower.

I calciatori italiani più seguiti su Twitter

Ci spostiamo su Facebook e dando uno sguardo al Magilla Guerrilla Facebook Ranking 2014, che ha suddiviso le 32 squadre partecipanti a Brazil 2014 in 8 gironi ciascuno composto da 4 squadre, che i campioni del mondo, in termini di engagement rate, sono gli olandesi con un punteggio di 4.6 (dove la media per le pagine Facebook di sport è pari a circa l’1.1%). Gli italiani si fermano agli ottavi battuti dai giapponesi che arrivano in finale proprio con l’Olanda, ma si fanno sconfiggere dagli Oranjes piazzandosi secondi con un amaro 3.5.

Magilla Guerrilla Facebook Ranking 2014

Facebook cambia il design della Home

Il social network cambia veste. Dopo la rivoluzione del diario, ora Mark Zuckerberg modifica la sezione notizie. Rivoluzione o semplice estetica?

Gli utenti di Facebook sono abituati ai cambiamenti, questo è un fatto. Un altro fatto è che restano fedeli al social network blu, nonostante tutto. Dopo la grande scommessa del Diario, arriva il restyling della Home. E già ci si chiede se si può parlare di rivoluzione o meno. Vediamo più nel dettaglio questi cambiamenti del News Feed.

Design mobile

Accanto a dettagli più trascurabili (l’alert delle notifiche sarà più grande con margini più arrotondati), emerge chiaramente un design ispirato al mobile: immagini più grandi, uno sfondo più scuro e un carattere di dimensioni maggiori. Dal punto di vista tecnico, niente cambiamenti. Il logaritmo del News Feed, insomma, non è mutato.

Il nuovo News Feed

Semplice estetica?

Si tratta di una mera questione estetica, dunque? Si potrebbe dire di sì. Sempre che ci si ricordi che estetica fa rima con usabilità. Le immagini, il centro di tutto il cambiamento, oltre che più grandi risaltano attraverso un maggiore contrasto dello sfondo e da più generosi spazi interstiziali consegnando una interfaccia utente molto più agevole alla navigazione, immediata e comprensibile oltre che gradevole da un punto di vista estetico.

Ecco come cambiano anche le Business Page

Mobile vs Desktop

Un’altra ragione di questo cambiamento della sezione notizie è, afferma Facebook, l’intenzione di creare un’esperienza più coerente tra l’utilizzo da dispositivo mobile e quello da desktop computer. Effettivamente i numeri parlano chiaro: solo nel nostro Paese sono 28 milioni gli utenti che si connettono a Facebook tramite smartphone o tablet. La mossa di Facebook parte proprio da questi dati e asseconda la fruizione, sempre più massiccia, via dispositivo mobile.

Il visual è tutto

In sostanza, risulta chiaro che questa operazione-restyling della sezione notizie conferisce ancora più rilevanza alle immagini (“visual is the thing”) cosicché la Facebook experience è sempre più mobile-oriented. A questo punto sorge una domanda: abbiamo visto come i droni porteranno Facebook nei Paesi in via di sviluppo. Che Mark voglia rendere la loro navigazione sul social network più popoloso ancora più agevole e veloce?